Rafting, la Nazionale sbanca agli Europei grazie all'Indomita

28/5/2015

Oro, Argento e Bronzo. Meglio di così davvero non poteva andare a Banja Luka in Bosnia Erzegovina dove si sono disputati gli Europei assoluti di Rafting R6. Convocate in Nazionale anche due Indomite: Alessandra Massimino, guida e capitano dell'equipaggio femminile valtellinese e la giovanissima Linda Maffina. L'evento internazionale ha richiamato in Bosnia oltre 12 nazioni. I migliori rafters del mondo dunque si sono dati appuntamento per contendersi il titolo europeo. Ebbene le Azzurre hanno da subito messo le cose in chiaro confermandosi nella prima gara, quella di slalom (tecnicamente la più difficile), campionesse assolute, aggiudicandosi l'ambito Oro. Nel Testa a Testa, prova molto spettacolare, la Nazionale Italiana ha mancato per poche frazioni di secondo il primo posto aggiudicandosi un bellissimo Argento. La gara Sprint le ha viste ancora sul podio al terzo posto con al collo un meritatissimo Bronzo. Forse fiaccate dalle performance dei giorni precedenti e da un più che legittimo calo di tensione, le Italiane sono arrivate quarte nella gara Classica, un risultato comunque indice di una grande costanza agonistica. Una stagione quella delle rafters dell'Indomita iniziata all'insegna dei successi a cominciare dall'European Cup a Wildalpen, senza contare gli appuntamenti del Campionato Nazionale che le stanno vedendo in testa alla classifica . La prossima tappa di casa sarà a fine giugno a Cavalese in Trentino lungo l'Avisio. “Che dire sono felicissima  - ci racconta Alessandra Massimino  - e anche se può apparire banale e retorico sono convinta che impegno e determinazione alla fine paghino sempre. Abbiamo passato un inverno di fuoco  - spiega Alessandra - ci siamo sottoposte ad allenamenti massacranti sia in fiume sia in palestra, una grande fatica, ma pianificata e consapevole rispetto a tutta una serie di dettagli da definire e mettere a punto. Il confronto con equipaggi internazionali è sempre stimolante e ti fa davvero comprendere su quali aspetti è necessario lavorare. Mi porto a casa un'esperienza davvero importante in termini sportivi ed umani che conferma quanto, anche lavorando in squadra, sia determinate la responsabilità individuale di ogni singolo componente. Un valore questo che cerco di trasmettere alle mie ragazze di cui sono orgogliosa e molto soddisfatta”. Entusiasta del successo delle sue atlete anche il presidente dell'Indomita Valtellina River, Benedetto Del Zoppo, che segue da vicino gli allenamenti del team femminile. “Queste medaglie sono ancora più preziose  - spiega Del Zoppo - perché frutto della comprensione da parte delle mie ragazze di cosa serva realmente per poter dire “ce la posso fare”, a loro una grande grazie, le donne spesso dimostrano di avere più grinta e tenacia di noi maschi. Ai miei atleti junior, che stanno comunque crescendo bene, ribadisco di prendere esempio dalle colleghe”.