Giorgio Dell'Agostino brucia le tappe, con il C1 è Campione Italiano under 23
Ve lo ricordate Giorgio Dell'Agostino, sondriese 16 anni, al terzo anno dell'Itis Mattei, già campione italiano specialità C1 nella categoria ragazzi nella sprint a Terni lungo il Nera, convocato nella Nazionale di Canoa per i suo primi Mondiali a Opava in Repubblica Ceca così come nella Nazionale Italiana Rafting ai Mondiali in Costa Rica lungo il Pacuare?Tutto questo accadeva nel 2011, qualche mese fa, quando Giorgio debuttava nel mondo dei grandi, dei professionisti, di chi lo sport lo fa sul serio.Se il 2011 è stato ricco di promesse per questo giovane nato e cresciuto grazie all'Indomita Valtellina River, il 2012 è iniziato alla grande con un doppio titolo e con un passaggio, uno di quelli importanti, di categoria.Sì perchè Giorgio, ormai 17 anni compiuti lo scorso 4 febbraio, ha vinto nella sua specialità, ovvero il C1, ben due titoli italiani assoluti.Lungo il Brenta in Valstagna Giorgio ha polverizzato avversari ben più maturi ed esperti di lui sia nella sprint sia nella classica del Campionato Italiano under 23.Agonisticamente, dunque, il giovane Dell'Agostino sta crescendo bene ma soprattutto in fretta superando prove che non potranno passare inosservate anche ai più severi tecnici federali che sull'Indomito stanno puntando gli occhi sempre con maggiore attenzione.Giorgio non scherza e in questo sport sta mettendo tutto se stesso, lo ha sempre detto: “il mondo della canoa è molto serio, le selezioni durissime, insomma non si può barare mai, in nessun momento. Sei tu con la tua canoa, leggendo l'acqua e calibrando la pagaiata dosando forza ed equilibrio ti giochi tutto in pochi minuti. Sono felice e gli sforzi e le fatiche affrontante pesano meno a fronte di queste soddisfazioni”.Gli ingredienti perchè questo giovane campione faccia ancora parlare di sé ci sono tutti.Oltre agli allenamenti duri e costanti, oltre ad una meravigliosa famiglia che lo appoggia e lo sostiene, oltre ad un papà, un veterano dell'Indomita, che lo segue in acqua, otre ad insegnanti esigenti ma comunque comprensivi, a fare il tifo per Giorgio c'è un intera associazione a cominciare dal suo Presidente Benedetto Del Zoppo.“Sono molto orgoglioso di Giorgio e sono certo che ci regalerà tanti altri successi – questo il commento di Del Zoppo – così come sono fiero di tutti i miei ragazzi che trascorrono il loro tempo in fiume e spendono le loro energie per l'Indomita. Giorgio e tutti i nostri giovani iscritti sono il futuro dell'Indomita, molti di loro hanno già sostenuto anche prove ed esami per diventare guide di rafting e sono certo che proseguiranno nel loro percorso di formazione. Certo avere un campione in casa è una soddisfazione quasi inaspettata che mi ripaga di tutti gli investimenti fatti in questi anni per avvicinare i giovani alla canoa, uno sport bellissimo che in Valtellina è possibile praticare in un ambiente suggestivo lungo un fiume fra i più belli dell'arco alpino. La stagione è ormai iniziata – conclude Del Zoppo – ad attenderci, prima della Coppa del Mondo 2013 e dei Mondiali 2014, ci sono i Campionati Italiani a fine giugno. Stiamo già lavorando all'organizzazione delle gare e speriamo che l'Adda possa ancora una volta presentarsi nelle sue migliori condizioni”.