Indomita anche in quota, rafting sulla neve delle Piane
Dai ghiacci degli 8.000 conquistati dall’alpinista di Valfruva Marco Confortola, alle acque dell’Adda per arrivare a parlare di un altro elemento liquido tanto vitale ed essenziale quale il sangue. Questo il filo conduttore della giornata promossa dall’attivissimo gruppo Ana di Piateda in collaborazione con il Gruppo Sportivo Boffetto, l’Avis e l’Indomita Valtellina River. Giornata di sport e solidarietà, dunque, quella organizzata la scorsa domenica al rifugio Le Piane. Un’iniziativa molto partecipata alla quale hanno aderito grandi e piccoli, simpatizzanti e semplici turisti. Per l’Indomita Valtellina River anche un’occasione per presentare i prossimi Europei di Canoa che si disputeranno proprio lungo il fiume Adda. E per coronare una giornata all’insegna del divertimento il club guidato da Benedetto Del Zoppo ha voluto regalare a tutti i presenti una discesa in gommone, ma questa volta non lungo le rapide, bensì sulla neve. Ospite d’onore, l’alpinista Marco Confortola che dopo aver guidato il nutrito gruppo di presenti in quota - chi con le ciaspole, chi a piedi, chi con gli sci - ha tenuto una dimostrazione pratica sull’utilizzo dei dispositivi di sicurezza in caso di valanghe. Non solo, Confortola ha anche annunciato la sua prossima sfida, una prima mondiale, ovvero la traversata da sud a nord senza ossigeno dell’Everest. Salendo dal versante nepalese Confortola e Silvio Mondinelli, ormai compagni inseparabili, toccheranno la vetta dell’Everest per ridiscendere dal versante cinese. Per Confortola, con all’attivo già cinque 8.000, un ritorno sulla vetta conquistato però ai tempi con l’ausilio delle bombole di ossigeno. Dopo un pomeriggio di divertimento e allegria si è parlato di sport, di cime e di sfide: per l’Indomita gli Europei, per Confortola il Tetto del Mondo. Sia Del Zoppo che Confortola hanno voluto parlare ai numerosi giovani presenti dell’importanza dello sport, ciò che conta - hanno spiegato - non sono le grandi avventure o gli ambiziosi traguardi, praticare con costanza una disciplina sportiva aiuta semplicemente a vivere meglio e in modo più sano con ottimi riscontri anche dal punto di vista psicologico. In chiusura l’alpinista e i pagaiatori hanno richiamato l’attenzione dei presenti sull’importanza di aderire all’Avis, donare il proprio sangue significa donare vita.
Caterina Conforto – ufficio stampa Indomita Valtellina River 339.6583751